Archivi categoria: Scialpinismo

Tottatoppen lakes

Date: 15/03/2015

Map:

Map

Time and Path:

I left Narvik early in the morning. Target: the two lakes near Tottatoppen mountain. Direction: Funnhytta and then at the signal Pumpvann turn right. It was really difficult to find the right path because of the snow. Without map, or internet I just tryed to go towards the mountain passing across woods and steep slopes. After 2 hours I was in a wide open space full covered by snow but with sun on my face. Right ahead the first iced lake and the surprise: 3 reindeers!! After spending little time taking some photos and wishing a gun I moved towards the other lake. I was still thinking about that nice meeting when a herd of reindeers (at least 30-40) was staring at me with their horny heads straight at me. Wow, I had only the time to take a picture and then they run away. I just went up till the second lake, also this one iced and then I stopped for a quick lunch on a rock in sunny position. After that I just came back on the same path trying to see again the reindeers. It was impossible to go up to the top of Tottatopen because it was too slippery. I would have needed crampons or at least snowshoes.

Pysical state: Trained

Notes: Really panoramic path. Good place to see reindeers.

 

Mont Rascias (2783m)

rascias

 

Domenica 1 Marzo, Io e Gianluca ci troviamo in Val d’Aosta per un week end all’ insegna dello scialpinismo. Dopo la fantastica giornata in Valgrisenche del sabato, ci svegliamo e contrariamente alle previsioni purtroppo nevica. Decidiamo quindi di spostarci più a sud dove (facendo affidamento alle webcam e non più alle previsioni) il tempo è migliore. Girovagando per il web optiamo per una classica uscita, segnalata da molti: il mont Rascias.

cartina rascias

L’ itinerario è molto semplice e  in caso di brutto tempo ci consente di appoggiarci al rifugio Dondena che è aperto durante la stagione invernale. Per raggiungere la partenza bisogna entrare nell’ abitato di Champorcher, voltare a destra prima della funivia e percorrere una stradina che si inerpica sulla montagna in direzione della frazione Mont Blanc. Arrivati al termine percorribile della strada si parcheggia la macchina e si mettono subito gli sci continuando per circa 6/7km verso il rifugio Dondena. Dal rifugio bisogna tenere la destra per raggiungere l unico colle in direzione sud, e il Mont Rascias sarà proprio dritto davanti a voi. Il dislivello complessivo della sciata è circa di 1100/1200 metri con un’ estensione di 15km. La neve era per lo più crostosa nella parte alta mentre nella seconda grazie all’ ammirevole lavoro dei rifugisti che sono passati a battere una traccia con il gatto delle nevi ci siamo goduti  una sciata su pista !

Arp Vieille

 

arp vieille

Stanchi della solita routine milanese io e Gianluca decidiamo di prenderci un week end di sci alpinismo in Val d’Aosta. Non conoscendo bene la zona e date le previsioni meteo a ovest abbastanza brutte decidiamo di raggiungere la Valgrisenche vicino ad Arvier. Qui Gian aveva già gareggiato sui percorsi del famosissimo Tour du Rutor e perciò conosceva un po’ la zona. Inizialmente la nostra meta era la testa del Rutor ma arrivati alla valle del rutor ci accorgiamo che non ci sono le condizioni per risalire un canale (il canale era pieno di neve, nessuno negli ultimi giorni l aveva fatto ed erano le 11). Un po amareggiati volgiamo lo sguardo sull’ altro versante della montagna e vediamo un gruppo di persone che risalivano un pendio, controlliamo sulla nostra cartina e decidiamo di seguirli. Motivati e con un po di rabbia nel corpo, gian si mette a tirare davanti e recuperiamo subito la coda del gruppo. Quando ci salutano ci accorgiamo pure che sono un gruppo del cai milanese!! Ho ancora impresso nella memoria lo scambio di sguardi  appena l abbiamo scoperto:)

Giunti sulla vetta, tempo di scattare quattro foto e giùuuu seguendo approssimativamente la via di salita. Questa discesa è ad oggi la migliore che abbia affrontato questo inverno! Una neve spettacolare per un dislivello di 1200 metri, abbiamo tolto gli sci a 15 metri dalla macchina quando ancora sprofondavano nella neve farinosa!!!

Pizzo Corzene

Venerdì 20 Febbraio le previsioni sono dalla nostra parte e decido quindi di partire con altri due mie amici, Gianluca e Valentina, alla volta della Presolana!

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Quest’ oggi la nostra meta è una vetta antistante alla parete centrale, il pizzo Corzene. Arrivati al Passo  fiduciosi mettiamo subito gli sci ma la salita, almeno fino alla baita Cassinelli purtroppo si rivela uno zigo zago tra i sassi e i ciuffi d’ erba. La giornata spettacolare e l’ottima compagnia non ci fanno nemmeno pensare alla poca neve e in meno di 2 ore arriviamo alla cappella Savina. Proseguiamo poi verso il Passo Pozzera e da lì risaliamo con delle ripide ed esposte inversioni la cresta per arrivare alla vetta. Noi abbiamo incontrato neve abbastanza ghiacciata e quindi  consigliamo l’ utilizzo di ramponi o rampanti. Il paesaggio dalla vetta è mozzafiato!!

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Togliamo le pelli e siam pronti per una fantastica discesa dal canale del dito che dalla seconda parte è pura powder!!

I tempi di percorrenza sono circa di 2 ore e 15/30

Pizzo Formico

Data:  23-02-2015

Mappa:

Pizzo formico

Descrizione:
– Partenza dalla spessa con sci in spalla
– Rifugio San Lucio: 40 cm
-Pianone: 80 cm
-Capanna Ilaria: 1 metro
– Salita alla croce del pizzo formico con poca neve (esposizione a sud)
-Traversata sul monte di San Lorenzo : poca neve (esposizione sud)
– Discesa e ritorno a San Lucio e poi macchina

Hunddalshytta (Cabin – 700m) Narvik

Date: 31/01 – 01/02 – 2015

Map:

Narvik

Time and Path:
Easiest access is by train from Narvik, about half an hour,  to the roadless station Katterat. From Katterat is about 12 km, 3-4 hour easy hike, mostly on construction roads. We left Katterat station at 2 pm walking towards Hunddalshytta, a small cabin with 14 beds in the middle of nowhere. The path is almost totally flat, with only some not really challenging uphill; because of this is better to go with snowshoes or crosscoutry skis. I went with Alpine skis but is not the best solution. After walking on this really visible path for 3 hours we reached our destination. We came back on the same path.

Physical state: Trained

Total difference in altitude: about 500-600 m

Notes:
Really freezing outside temperature:  -16°C

Presena

IMG_4619[1]Data: 29-11-14

Prima uscita della stagione invernale.
Sveglia presto la mattina, ci alziamo e piove! Decidiamo comunque di partire viste le promettenti previsioni meteo. Arriviamo al passo del Tonale acqua mista a neve, ma inizia a schiarirsi! Il tempo di arrivare (con fatica) all’arrivo della prima cabinovia e tutto il cielo è limpido. In lontananza vediamo la meta: la cima del Presena! Risalito il ghiacciaio e arrivati al passo togliamo gli sci e saliamo verso la cima. Semplicemente spettacolare la vista verso l’Adamello! Scendiamo poi di fretta visto il freddo, ma soprattutto la fame al rifugio sottostante. Dove io (trusso luca) e Stinky ci prendiamo un bello stinco di maiale! Alla faccia degli altri che si prendono un misero primo piatto (scelta della quale si pentiranno amaramente!). Scendiamo poi verso la macchina con un mal di gambe incredibile.

Uscita stupenda! Si inizia alla grande la stagione scialpinistica!

Gita da rifare. Unico consiglio: seguite l’esempio di me e stinky!

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