“Spigolando” in Presolana

Rapido messaggio dal maestro Bonzi:”Fabio cosa fai domani?”, e già le antenne si impennano, capisco subito che questa è la volta buona. L’ occasione di arrampicare insieme, sfumata più volte negli ultimi anni, ora non può sfuggire! Dopo qualche timido messaggio sulla location optiamo per la Regina, gli ultimi week end di ottobre con bel tempo di solito non deludono mai.

Corzene visto dallo Spigolo
Corzene visto dallo Spigolo

Ore 7:00, anzi 7 e 20 per godere quei pochi minuti del calduccio del letto e ci si ritrova per la partenza. L’ idea iniziale è la via Ester, nuova per entrambi, ma man mano che saliamo lo strepitoso calcare compatto della Sud ci sussurra di non perdere l’occasione di poter arrampicare in maglietta. E’ così che senza troppe indecisioni alla Savina teniamo la destra e ci portiamo sotto lo spigolo.

Siamo entrambi ultra carichi, io avevo già un conto in sospeso con quella vietta, in particolare col primo tiro, quello chiave (un bel 6b abbastanza continuo). Niente ci ferma però, l atletico bonz non lo vede nemmeno e io lo seguo abbastanza determinato. Non potete immaginare che sodddisfazione quando ho superato quel fatidico chiodo che mi aveva annientato la scorsa primavera! Yeahh!!! Umore a mille lo raggiungo e con un bel cinque cerco di trasmettergli tutto l entusiasmo che ho in corpo. Un piccolo gesto ma intenso, le tue prime vie non le scorderai mai così come i rifugi o i sentieri che percorrevi da piccolo..

spigolo sud

Dopo il primo tiro, quello più impegnativo dal punto di vista fisico, l arrampicata diventa puro movimento e divertimento. Al terzo ci diamo il cambio e iniziamo ad alternarci. Quando vedo sotto di me Davide, mi fa strano, molto strano! E’ lui che mi ha avviato (assieme al bazzuker Gian) al mondo dell arrampicata e dell alpinismo, sempre presente per qualsiasi consiglio o aiuto, che ha creato e visto crescere il fantastico gruppo giovanile No Gravity. Insomma quando lo senti che ti incita da sotto é impossibile sbagliare! 🙂

spigolando2

E con questa allegria, che sto provando ora mentre sto scrivendo, raggiungiamo la fine della via tutti e due molto soddisfatti della giornata splendida.

Alla prossima cari lettori della sezione climbing! Spero sia un:

A prestissimoooo!  😉

Note tecniche:

Vi rimandiamo alla perfetta relazione “Spigolando” dei sassi,  qui peró un breve riassunto

La prima lunghezza é uno strapiombino seguito da una placca abbastanza atletica e di continuitá, L 2,3,4,5 molto belle, la quinta addirittura la definirei onirica. La 6 molto bella, qualche passo di equilibrio dopo il muretto iniziale. Per la calata vi consigliamo di tenere la sinistra verso lo spigolo e in 3 calate sarete per terra.