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Timogno

Data:  27-03-15

C’è sempre una prima volta anche per una delle tradizionali mete per lo sci d’alpinismo in val Seriana. Questa volta mi fa compagnia il buon Alessandro (Pilli) che, nonostante abbia iniziato il turno di lavoro alle 4 di mattina non molla neanche il pomeriggio e da alpinista esperto (con la tutina nuova) mi tira fino al rifugio Vodala in circa 40 minuti. Ce ne vogliono altrettanti per arrivare in vetta al Timogno. La neve si presenta trasformata al punto giusto per facilitarci la salita (la mattina era ghiacciata) e per regalarci una discesa fantastica fino al rifugio. Tappa per bere la classica media mista e poi giù fino agli spiazzi di Gromo un po’ sciando sulla neve e un po’ sull’acqua. Che dire… non male come prima volta al Timogno!

Pizzo Formico

Data:  23-02-2015

Mappa:

Pizzo formico

Descrizione:
– Partenza dalla spessa con sci in spalla
– Rifugio San Lucio: 40 cm
-Pianone: 80 cm
-Capanna Ilaria: 1 metro
– Salita alla croce del pizzo formico con poca neve (esposizione a sud)
-Traversata sul monte di San Lorenzo : poca neve (esposizione sud)
– Discesa e ritorno a San Lucio e poi macchina

Presena

IMG_4619[1]Data: 29-11-14

Prima uscita della stagione invernale.
Sveglia presto la mattina, ci alziamo e piove! Decidiamo comunque di partire viste le promettenti previsioni meteo. Arriviamo al passo del Tonale acqua mista a neve, ma inizia a schiarirsi! Il tempo di arrivare (con fatica) all’arrivo della prima cabinovia e tutto il cielo è limpido. In lontananza vediamo la meta: la cima del Presena! Risalito il ghiacciaio e arrivati al passo togliamo gli sci e saliamo verso la cima. Semplicemente spettacolare la vista verso l’Adamello! Scendiamo poi di fretta visto il freddo, ma soprattutto la fame al rifugio sottostante. Dove io (trusso luca) e Stinky ci prendiamo un bello stinco di maiale! Alla faccia degli altri che si prendono un misero primo piatto (scelta della quale si pentiranno amaramente!). Scendiamo poi verso la macchina con un mal di gambe incredibile.

Uscita stupenda! Si inizia alla grande la stagione scialpinistica!

Gita da rifare. Unico consiglio: seguite l’esempio di me e stinky!

[sz-youtube url=”http://youtu.be/iaayCuByMec” /]

Monte Torena

12

Data: 27/09/2014

Mappa sentieri:

Torena

Descrizione:

Partenza da Valbondione alle 7.15; si prospetta una giornata stupenda… Dopo qualche crisi psicologica, per il lungo percorso da fare, giungiamo alla scorciatoia che ci porta al rifugio curò dopo circa 1 ora e mezza.
La parte più “noiosa” del percorso è fatta, e da qui si vede in lontananza la meta finale: il pizzo Torena. Proseguiamo lungo il sentiero che costeggia il lago per fermarci poi, nel primo posto al sole, a mangiare,qualcuno un bel panino sano, qualcun’altro (vedi foto) alcune sostenza che nuociono gravemente la salute.
Raggiungiamo il rifugio barbellino; la meta è sempre più vicina! Prendiamo il sentiero militare che si alza gradualmente fino al bivio con le indicazioni verso il passo serio. Qui il sentiero diventa a tratti un po’ esposto ma niente di che. Raggiunta la conca, dalla quale si vede il passo serio, si svolta a destra fino alla cresta abbastanza ripida,ma semplice, che ci porta nel giro di mezz’ora all’anticima del pizzo torena.
Si prosegue poi lungo una cresta un po’ esposta, ma semplice per raggiungere la meritata meta. Il cielo chiaro e limpido ci permette di vedere il mondo intero.
Dopo qualche panino e una bella birretta in compagnia, decidiamo di scendere da un canalino che si prende qualche metro dopo la cima. Che dire!discesa fantastica assieme a qualche sasso di troppo! Arrivati in fondo al ghiaione teniamo la sinistra per raggiungere il passo grasso di Pila per prendere il sentiero che ci porta al Barbellino. Da qui poi inizia l’infinita discesa verso i comodissimi sedili della macchina.

-Valbondione- Curò 1 ora e mezza
-Rif. Barbellino 45 min
-Passo serio 50 min
-Cima Torena 45 min
-Rif. Barbellino 1 ora e mezza
-Valbondione 2 ore

Dislivello totale: 2000 m

Note:
Il giro va fatto nel verso indicato, la salita dal canalino è sconsigliata perché troppo franoso

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Arera-Grem

Data: 13-07-2013

Mappa sentieri:

Arera-Grem

Tempi e sentieri:
-paretenza dal colle di zambla
-sentiero 238 : due ore e un quarto a capanna 2000 sentiero brutto e non trafficato, da non rifare
-vetta arera: un ora e dieci, con pausette (un ora abbondante)
-capanna 2000: un ora scarsa
-cima grem: un ora e venti (traversata bella)
-colle zambla: 2 orette con pausa (sentiero in cresta molto bello e non pericoloso)

[sz-youtube url=”http://youtu.be/_2VTl-lHoUY” /]

Rubrica #Pensieri

– Chiedimi perché vado in montagna. Chiedimi perché, quando il resto mi sta stretto, l’unica via è il sentiero. Chiedimelo.
– Perché?
– Perché in montagna non puoi sprecare fiato per parole inutili. Lo devi conservare per arrivare in cima, e il resto è silenzio o parole gentili.
Perché l’unico peso è lo zaino. Non c’è peso per il cuore.
Perché tutti, se lo desiderano, possono arrivare in cima. Solo un passo dietro l’altro.
Perché incroci persone che trovano ancora un momento per salutarti.
Perché non ci sono orpelli: ci sei tu e c’è il tuo corpo, che devi custodire e curare, se vuoi avere le forze. C’è il cielo con i suoi umori. Non si scherza con la pioggia, il vento, la neve o la notte. Devi fare molta attenzione, e tornare a quello stadio primitivo in cui la natura e i suoi movimenti erano parte della tua vita, parte integrante del tuo quotidiano. Non puoi snobbare la natura, in montagna: ti tira per la manica, ti chiede di guardarla, di studiarla, di esserle presente.
In montagna puoi e devi essere presente a te stesso, senza distrazioni.
Forse è per questo che, sopra tante vette, telefonini e internet funzionano a singhiozzo… è la natura che ti dice: “Lascia stare, lascia stare il superfluo. Stai con gli amici. Stai con gli animali. Stai con te stesso. Non ti serve nient’altro”.

(Valeria Tonella)

Val Sanguigno – Gemelli – Giro dei laghi

Data: 25/07/2013

Mappa sentieri:

Anelllo Valsaguigno-giro dei laghi

Tempi e sentieri:
-Partenza da valgoglio
-Passo val sanguigno: 3 ore ( un’ora al rifugio gian pace)
-Rifugio Gemelli: 1 ora
-Passo d’aviasco: 1.15
-Rifugio lago nero: 0.45
-Valgoglio: 1 ora e qualcosa

Stato fisico: allenati

Dislivello totale:

Note:
-val sanguigno molto bella con sentiero lungo ma con salita graduale
-giro mooolto bello da rifare, conviene farlo facendo prima la val sanguigno e dopo il giro dei laghi, perchè per andare ai laghi c’è una salita ripida
-il giro è da fare se si è allenati… le ore cai sono tipo 10-11 ore!!!

Pizzo Tornello

Data: 17-08-2013

Mappa sentieri:

pizzo tornello

 

Tempi e sentieri:
– partenza appena dopo vilminore (per andare a vilmaggiore).Appena si attraversa il ponte sul torrente tino parcheggiare la macchina sulla destra
– 1 ora al cartello in cui si divede il sentiero per andare nei due laghi ( noi siamo andati solo a quello di varro): sentiero molto ripido che sale lungo un bosco
– 30 minuti per raggiungere l’omino di pietra alto 3 metri: sentiero fuori dal bosco che sale ripido
– 15 minuti lago di Varro
– 45 minuti pizzo Tornello: sentiero molto facile ma bello
Tempo totale di salita con le pause 3 ore ( è segnato 4 ore/4 ore e mezza)
– 1 ora rifugio tagliaferri: sentiero molto bello in leggera discesa
-30 minuti Passo di belviso
– 1 ora e 15 minuti Diga del gleno
– 1 ora e 15 minuti macchina

Stato fisico: allenati

Dislivello totale: 1800

Note:
il giro è molto bello e anche lungo… serve un buon allenamento: tempo totale camminata 7 ore ( 10 ore con le pause)

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