“Prosegui per altri 40 km sulla strada Dolomites delle Dolomiti”. E’ Giovedì 18 Agosto e ben 31 giovani amanti delle montagne sono in viaggio per il grande appuntamento di quest’estate, il trekking della Marmolada. Parcheggio strategico del mitico Defender di Angelo al Lago Fedaia (con adesivo), e poi grande stridore di freni fino a Malga Ciapela. Da qui tappa relativamente corta, 2 orette per risalire sul fianco dell’ampia Val De Ombreta, e così il nostro ingegner Lucone, ora volontario in Comelit spera: “Oggi é il grande giorno, oggi non sudo!”, RIDAJE
L’attrezzatura da ghiacciaio e ferrata, nonchè i piumini e i maglioni di lana per affrontare il presunto zero termico di Enri, però fanno salire alcuni di noi con un solo pensiero in testa: sbolognare le corde vincendo a briscola. Sarà per questo che Béta imposta un gran passo al plotone e ben presto si raggiunge il Rifugio O Falier (2074 mt). Piedi ammollo nella fontana, briscola chiamata e birra, mista per i più sportivi, bionda per i conservatori e weiss per gli international. Il rifugio O Falier ci mette a disposizione un mega camerone, comprendente anche un privè, il soppalco con finestrella a vista Marmolada, “conquistato” dai due giovani scalmanati Stefano e Nico con anesso Simone, per controllare che non gli mettano il chiodo da ferrata (2 kg di ruggine) nello zaino. Lo faranno, INARRESTABILI.