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Cima Grem

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Se pensavate che la nostra passione per la montagna fosse finita nel 2015 vi sbagliavate di grosso! E’ solo che un po’ per pigrizia (e ci scusiamo 🙂 ) e un po’ per comodità nostra e dei nostri amici lettori, per le uscite alpinistiche, abbiamo deciso di privilegiare la pagina facebook per rendere la nostra comunicazione più efficiente con le foto più significative e un rapido commento sulla situazione neve per tenervi sempre aggiornati in tempo reale.
Quindi se non avete messo  “mi piace” alla nostra pagina facebook “Sbombate” siete ancora in tempo a cliccare sul pulsantino che trovate qui di fianco 😉
Fatta questa “comunicazione di servizio” passiamo all’uscita di oggi: il Grem. Continue reading Cima Grem

Cima Venerocolo (3323 mt) e assaggio d’Adamello, boom boom boom

Data: 28 giugno 2015

Boom boom boom, I want you in my room, from now until forever me and you together”.. Tutto il giorno.. Dalle 5.30 di mattina fino alle 19 inoltrate di sera, questo ritornello ci é martellato in testa, colpa ovviamente di Trusso, ritornato dalla Norvegia con le sue improbabili playlist love-tamarriche. Purtroppo Fabietto é immerso nello studio e manca alla gita che avrebbe sicuramente apprezzato, perché oltre al boom boom boom, ciò che accompagna me Trusso e Lucone per tutto il giorno é senz’altro l’imponente Adamello, che già da tempo é stato cerchiato dal gruppo Sbombate. Raggiungiamo Temù Continue reading Cima Venerocolo (3323 mt) e assaggio d’Adamello, boom boom boom

Pizzo Tre Confini

Data: 29-03-2015

cima Tre Confini
cima Tre Confini

Sarà una delle ultime uscite dell’anno, ma sicuramente una delle migliori! Pizzo Tre Confini!

Partenza alla  “milanese” da Lizzola alle 9.30-10 un po’ per l’ora legale, un po’ perché è domenica e la domenica si vuole dormire e un po’ per non trovare troppa neve ghiacciata nel tratto dopo le piane… fatto sta che, questa volta, Stinky aveva ragione e che come consigliava lui bisognava partire un po’ prima (io sottoscritto Luca Trussardi lo ammetto.)

Nonostante l’ora tarda partiamo con calma e superato con attenzione  (a tratti con gli sci sulle spalle per mancanza neve) il tratto finale delle piane, la valle inizia ad allargarsi e a mostrarci in tutto il suo splendore la zona delle Alpi orobiche.
Risaliamo il versante destro fino a raggiungere le baite di Sasna dove incontriamo una miriade di scialpinisti che “già” tornavano dalla cima e iniziavano la risalita verso il Sasna per chiudere il classico anello lizzola-tre confini-sasna-lizzola.

Prendendo la scusa dell’ora legale facciamo qualche risata con  tutti gli alpinisti che ci “guardavano male” per l’ ora tarda che si era fatta.

A questo punto decidiamo di dividere il gruppo in due parti: davanti parte la delegazione “sbombate” formata da me Fabio e Stinky e alle nostre spalle lasciamo filosofeggiare sul senso della vita  Giulio e Valentina. Partiamo quindi con un passo un po’ più deciso per vendicare l’amara sconfitta alla prima edizione del “Pora senza frontiere”.

Risaliamo l’ultimo tratto ripido con qualche difficoltà vista la neve “remollata” e, indossati per sicurezza i rampanti, raggiungiamo, dal versante che guarda verso la valle Cerviera, la cima.

Vediamo in lontananza Giulio e Valentina che vista l’ora tarda decidono di fermasi e di concederci la nostra “vendetta”.

Dalla cima ci godiamo in completa solitudine il panorama che ci regala questa cima.

Scattate le classiche foto in vetta scendiamo su una neve abbastanza molle per riformare il gruppo e proseguire la lunga discesa verso le piane. Dopo qualche brivido che il nostro fabio ci regala in ogni uscita, proseguiamo a “sracchettate” lungo le piane fino a raggiungere la macchina per poi fermarsi nel primo barettino trovato a bere una meritata media mista.

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Timogno

Data:  27-03-15

C’è sempre una prima volta anche per una delle tradizionali mete per lo sci d’alpinismo in val Seriana. Questa volta mi fa compagnia il buon Alessandro (Pilli) che, nonostante abbia iniziato il turno di lavoro alle 4 di mattina non molla neanche il pomeriggio e da alpinista esperto (con la tutina nuova) mi tira fino al rifugio Vodala in circa 40 minuti. Ce ne vogliono altrettanti per arrivare in vetta al Timogno. La neve si presenta trasformata al punto giusto per facilitarci la salita (la mattina era ghiacciata) e per regalarci una discesa fantastica fino al rifugio. Tappa per bere la classica media mista e poi giù fino agli spiazzi di Gromo un po’ sciando sulla neve e un po’ sull’acqua. Che dire… non male come prima volta al Timogno!

Pizzo Formico

Data:  23-02-2015

Mappa:

Pizzo formico

Descrizione:
– Partenza dalla spessa con sci in spalla
– Rifugio San Lucio: 40 cm
-Pianone: 80 cm
-Capanna Ilaria: 1 metro
– Salita alla croce del pizzo formico con poca neve (esposizione a sud)
-Traversata sul monte di San Lorenzo : poca neve (esposizione sud)
– Discesa e ritorno a San Lucio e poi macchina

Presena

IMG_4619[1]Data: 29-11-14

Prima uscita della stagione invernale.
Sveglia presto la mattina, ci alziamo e piove! Decidiamo comunque di partire viste le promettenti previsioni meteo. Arriviamo al passo del Tonale acqua mista a neve, ma inizia a schiarirsi! Il tempo di arrivare (con fatica) all’arrivo della prima cabinovia e tutto il cielo è limpido. In lontananza vediamo la meta: la cima del Presena! Risalito il ghiacciaio e arrivati al passo togliamo gli sci e saliamo verso la cima. Semplicemente spettacolare la vista verso l’Adamello! Scendiamo poi di fretta visto il freddo, ma soprattutto la fame al rifugio sottostante. Dove io (trusso luca) e Stinky ci prendiamo un bello stinco di maiale! Alla faccia degli altri che si prendono un misero primo piatto (scelta della quale si pentiranno amaramente!). Scendiamo poi verso la macchina con un mal di gambe incredibile.

Uscita stupenda! Si inizia alla grande la stagione scialpinistica!

Gita da rifare. Unico consiglio: seguite l’esempio di me e stinky!

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